Con alcuni colleghi ho presentato una mozione in tema di identificazione dei migranti che hanno perso la vita in mare, molti dei quali (più del 60%) restano senza nome.
La necessità di dare un’identità certa ai migranti morti o dispersi nel Mediterraneo è una sfida essenziale sia per tutelare un imprescindibile diritto soggettivo, sia per impedire l’uso di identità e di documenti di persone annegate da parte di altre persone, magari con finalità criminali e terroristiche.
La mozione impegna il Governo ad operare in ottica inter-istituzionale per potenziare la raccolta dati e favorire l’identificazione dei corpi senza nome dei migranti nel Mediterraneo e a valutare iniziative di riforma e potenziamento del Commissario Straordinario per le persone scomparse sia sul piano ordinamentale che finanziario.
Qui trovate il testo della mozione.