Ieri e oggi ho partecipato a Bruxelles alla riunione del Bureau congiunto del Gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo e dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, durante il quale, in un’ottica di rafforzamento della collaborazione e di rilancio dell’azione progressista a livello europeo, ci siamo confrontati sulle politiche migratorie e la crisi dei rifugiati, sulle minacce allo stato di diritto in diversi Paesi, sulla situazione nei Balcani e la loro strategicità e sul progetto di integrazione europea.
Con l’occasione, insieme a molti colleghi, tra cui Federica Mogherini, Gianni Pittella, Martin Schulz e Jeremy Corbyn, abbiamo lanciato la campagna europeista, il cui motto è INSIEME, per dare una nuova direzione all’Europa progressista. Un’Europa diversa, con più giustizia sociale ed eguaglianza e un’azione politica al passo con i tempi che rimetta al centro le persone e che sappia affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte.
Nel mio intervento ho affermato come per descrivere il sogno europeo sia difficile trovare parole diverse da quelle dei padri fondatori. La pace, i diritti civili e sociali e la libertà sono la forza dell’Europa. Il più grande pericolo sta nelle divisioni. La responsabilità che abbiamo affinché abbia successo questa storia sta nella realizzazione dei nostri ideali anche come realizzazione delle aspirazioni collettive. Siamo noi quelli per cui abbiamo aspettato tanto.
Qui trovate un articolo sull’iniziativa.
Qui trovate il video dell’evento (il mio intervento è al minuto 2:33:50).