La Commissione Affari Giuridici e Diritti Umani dell’Assemblea Parlamentare presso il Consiglio d’Europa ha adottato una bozza di raccomandazione per la messa al bando del commercio di strumenti di tortura. In alcuni Stati membri del Consiglio d’Europa, viene ancora fabbricato, venduto e posto in commercio uno spaventoso arsenale di strumenti di tortura. La Commissione invita a rafforzare la normativa internazionale sul commercio di tali strumenti: “L’Assemblea parlamentare non può accettare che imprese o individui o soggetti giuridici degli Stati membri del Consiglio d’Europa siano coinvolti nel commercio di strumenti utilizzati per infliggere la pena di morte, torture o pene e trattamenti inumani o degradanti”.