Sono rimasto particolarmente colpito dai fatti di Como, volontari dell’Associazione Como Senza Frontiere, accerchiati e intimiditi con le modalità tipicamente squadriste , di Naziskin che si rifanno ai tempi bui della nostra storia. Quanto accaduto fa parte di una escalation di episodi, i fatti di Lucca, le aggressioni ad Ostia dove l’estrema destra di CasaPound risulta collegata anche alla mafia, gli insulti e le derisioni su Anna Frank, i saluti romani a Marzabotto, le manifestazioni di CasaPound a Genova nella piazza che ricorda un partigiano. Ma ciò che trovo estremamente preoccupante è la minimizzazione da parte di forze politiche di destra l’assenza di una condanna unanime. Di fronte a questi atti non ci si può permettere il lusso di alcun dubbio o esitazione. Invece da Salvini a Alessandra Mussolini e altri , abbiamo visto solo la negazione della gravità di fronte all’intimidazione nei confronti di persone volontarie che dedicano il proprio tempo a sostenere l’accoglienza e l’integrazione dei migranti che arrivano nel nostro Paese offrendo un grande aiuto allo Stato. A loro esprimo tutta la mia piena solidarietà e il mio impegno affinché non restino mai soli nella salvaguardia del lavoro importantissimo che svolgono per tutti noi e l’apprezzamento per la loro forza d’animo nel non essere caduti nelle provocazioni. Negli ultimi anni in Italia la diffusione di propaganda fascista, in luoghi pubblici o attraverso internet compiuta da singoli o da gruppi e militanti di estrema destra è stata spesso tollerata, in un clima a volte al limite della connivenza.
Stiamo entrando in una fase di campagna elettorale che ci porterà all’elezione del nuovo Parlamento, nel momento storico che viviamo, tra venti populisti ed estremismi, ci richiede di rimanere costantemente vigili riconoscendo il pericolo di errori passati a difesa dei nostri valori democratici.