Oggi, nell’ambito della terza sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, all’interno del gruppo dei Socialisti, Democratici e Verdi, si è svolta l’elezione per designare il candidato (del gruppo) alla Presidenza dell’Assemblea per il 2018.
Anche in virtù dell’esperienza da capogruppo, ho deciso di presentare la mia candidatura per dare il mio contributo al rilancio del Consiglio d’Europa, che in questo momento storico e a seguito di alcune vicende interne, sta vivendo una fase molto difficile.
Dopo un positivo e proficuo confronto sulle prospettive e sull’importanza dell’organizzazione in chiave nazionale ed internazionale, la linea politica che ho proposto è stata condivisa e sono stato designato quale candidato del Gruppo alla Presidenza dell’Assemblea.
Se permane l’accordo di rotazione tra i gruppi politici, vigente dal 2008, la Presidenza, ora attribuita ai Popolari, dovrebbe passare ai Socialisti nel gennaio 2018.
In questo caso, sarebbe per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio poter assumere questa grande responsabilità e svolgere il ruolo di Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, carica che finora è stata ricoperta una sola volta da un italiano, Giuseppe Vedovato dal 1972 al 1975.