Oggi sono intervenuto all’incontro “Voci di donne: dal conflitto alla pace”, organizzato dall’Associazione FIDAPA BPW Italy per riflettere sulla condizione delle donne migranti, sulle loro tutele e sulle possibili misure da adottare per salvaguardarle maggiormente.
Nel mio intervento, ho presentato le iniziative che il Consiglio d’Europa e la Delegazione italiana stanno adottando per far fronte a questo fenomeno, per garantire il rispetto della dignità delle donne e per prevenire e contrastare la violenza di genere.
Si tratta di una tematica tra le più rilevanti in quanto la tutela delle donne, come riconosciuto dalla Convenzione di Istanbul (peraltro ratificata all’unanimità da questo Parlamento a inizio legislatura), attiene al rispetto e alla salvaguardia dei diritti umani. La violenza contro le donne è infatti riconosciuta come un crimine contro l’umanità.
Ho inoltre ricordato l’iniziativa “Premio per tesi di laurea magistrale e di dottorato sul tema del contrasto alla violenza contro le donne e la violenza domestica” promossa dalla Delegazione italiana per far conoscere la Convenzione di Istanbul, per sensibilizzare i giovani su questa problematica e per favorire attività di ricerca e di studio che contribuiscano ad analizzare il fenomeno.
Infine, il Consiglio d’Europa ha istituito il GREVIO (Gruppo europeo sulla violenza contro le donne), organismo indipendente che ha il compito di monitorare l’attuazione della Convenzione nei diversi Paesi, attraverso report periodici e rapporti costanti con le diverse espressioni della società civile.
E’ quindi importante garantire un forte impegno e mantenere vivo il dialogo con le molteplici associazioni, per garantire sia a livello nazionale che internazionale l’adozione di strumenti idonei ed efficaci che tutelino la dignità delle donne e che affrontino questa problematica in tutta la sua complessità.