Ma l’ambiente in cui cresce e si sviluppa la vita non è solo l’ambiente naturale, è anche l’ambiente umano. In un momento in cui crescono gli atteggiamenti di intolleranza e di chiusura, il Partito Democratico del Trentino deve fare ogni sforzo per ricostruire nel tessuto sociale i valori del rispetto di ogni essere umano e della sua dignità, della tutela dei suoi diritti, della valorizzazione del contributo che ogni persona e comunità possono dare all’intera società, perché nulla di ciò che è umano vada calpestato e perduto. L’uguaglianza dei diritti di tutti i cittadini in quanto cittadini e di tutte le persone in quanto persone è uno dei principi fondanti del PD ed uno dei suoi impegni prioritari dev’essere quello di garantire nelle condizioni concrete della società trentina condizioni di uguaglianza per la tutela di diritti fondamentali che riguardano la sfera del pensiero e della religione, la sicurezza della persona da violenze e abusi, la salute e l’istruzione, il lavoro e la partecipazione sociale.
Nel caso delle risorse pubbliche non è sufficiente garantire nella situazione di partenza uguali possibilità di accesso, occorre anche verificare nel tempo come la distribuzione di tali risorse incida sulle condizioni di vita dei singoli e dei gruppi, per evitare che situazioni di disuguaglianza e di privilegio si creino o si consolidino proprio a partire dalla distribuzione di quelle risorse che dovrebbero invece essere utilizzate per «rimuovere gli ostacoli» alla disuguaglianza. In una realtà come quella trentina in cui le risorse pubbliche rivestono un ruolo così rilevante nella vita economica e sociale, occorre fare ogni sforzo perché la maggiore vicinanza o contiguità con il potere da parte di singoli o gruppi sociali non costituisca elemento che facilita un’appropriazione di risorse pubbliche formalmente corretta ma alla lunga apportatrice di privilegi e disuguaglianze.